Percorsi di Primavera

Con la primavera presso lo Studio di Pedagogia e Psicomotricità La Capriola di Villafranca di Verona abbiamo pensato proprio a tutti: sono infatti in partenza tanti nuovi percorsi sia psicomotori che grafomotori!

Per i più piccoli: fascia 12/18 mesi, 18/24 mesi e 24/36 mesi PSICOMOTRICITA’ GENITORE/BAMBINO ASSIEME il martedì pomeriggio alle 16:30 e il sabato mattina alle 10:30.

Proseguiamo poi con i bimbi della scuola dell’infanzia con un Sabato ricco di proposte: al mattino LASCIAMO IL SEGNO ore 9:30, percorso di grafomotricità destinato ai bambini dell’ultimo anno per consolidare i prerequisiti della scrittura. Mentre al pomeriggio EMOZIONI IN GIOCO ore 16:30, percorso psicomotorio destinato alla scoperta e sperimentazione delle emozioni per bambini del gruppo piccoli, medi e grandi.

Terminiamo poi con i bambini della scuola primaria proponendo anche per loro LASCIAMO IL SEGNO ore 11:30, percorso di grafomotricità volto al consolidamento e al rinforzo delle abilità grafomotorie. Attività adatta quindi a tutti quei bambini che nell’avvio della scrittura stiano incontrando qualche difficoltà, ma anche a tutti coloro che amano particolarmente esprimersi attraverso tracciati e colori, in altre parole attraverso la comunicazione grafica! Al pomeriggio poi EMOZIONI IN GIOCO ore 15:30, percorso psicomotorio destinato alla valorizzazione delle proprie emozioni e alla relazione con gli altri.

Ogni percorso si svilupperà in 8 incontri in piccolo gruppo (massimo 5 bambini) affiancato ad una consulenza pedagogica individuale rivolta ad ogni famiglia, non solo per confrontarsi sul percorso svolto dai propri bambini, ma anche per riflettere assieme ad una pedagogista (figura che si occupa dello studio dei processi educativi) circa particolari dinamiche educative che stanno particolarmente a cuore ai genitori.

Coordinatrice Pedagogica dello Studio: Dott.ssa Marina Pavesi

PSICOMOTRICISTE DEI PERCORSI: Michela Martelli e Sara Fusini

info e prenotazioni: studiolacapriola@gmail.com

Giochi e strategie per imparare meglio

Spesso accolgo in consulenza pedagogica genitori di bambini che stanno per andare alla scuola primaria e la loro preoccupazione maggiore è se i loro figli saranno sufficientemente pronti per imparare.

In questo articolo pubblicato su il blog di Il Circo della Farfalla spiego quali sono i prerequisiti necessari per un sereno avvio degli apprendimenti scolastici, quali i meccanismi mentali connessi e soprattutto quali tipo di stimolazioni possono proporre i genitori ai loro bambini, rispettandone la maturazione emotiva e cognitiva!

La chiave come sempre sta nel GIOCO: alleato numero 1 per l’armoniosa crescita di ogni bambino.

Per approfondire l’argomento leggi l’articolo cliccando qui: GIOCARE CON L’ATTENZIONE, PER APPRENDERE MEGLIO!

A settembre andrà in prima!

Per preparare bene i propri figli all’inizio della scuola primaria quali attività sono utili? Quali i rischi di attività statiche a tavolino? Cos’è la “cognizione calda”?

Di tutto questo si parla nel mio ultimo articolo pubblicato su Uppa.it

Per leggere l’articolo clicca qui

Tra tante attività rivolte ai bambini: come scegliere quella giusta?

Le scuole sono ufficialmente iniziate e come ogni anno, con  il loro inizio partono anche tante attività del tempo libero rivolte ai bambini: psicomotricità, sport, corsi di nuoto, danza, inglese, teatro, arte e la lista potrebbe proseguire lunghissima…

All’interno di un panorama di scelta così ampio, rivolto tra l’altro a bambini sempre più piccoli, è bene però riflettere sul fatto che non tutte le esperienze sono adatte e hanno un senso a tutte le età. Come orientarsi allora nella scelta da fare?

Per un genitore è bene sapere che scegliere un’attività attenta ai bisogni evolutivi del piccolo significa orientarsi verso esperienze legate alla libera espressività personale del bambino più che alla qualità della performance (come scegliere sin dalla scuola dell’infanzia uno sport già definito, che il bambino non può essere in grado di affrontare non avendo ancora sviluppato appieno le competenze emotive e motorie necessarie per sostenere le richieste di  tale sport).

Soprattutto durante gli anni della scuola dell’infanzia è preferibile allora scegliere per il tempo libero:

POCHE attività, concedendo il giusto tempo per il riposo e per il gioco spontaneo nell’ambiente domestico: tempo che sempre più spesso viene svalutato ma che risulta fondamentale per dare lo spazio al bambino di rielaborare tranquillamente tutte le esperienze arricchenti vissute nella giornata!

SI allora ad attività extra-scolastiche che stimolano il bambino alla socializzazione in un ambiente diverso da quello scolastico MA nella giusta misura! una o al massimo due attività a settimana per un bambino della scuola dell’infanzia sono più che sufficienti!

E’ preferibile inoltre scegliere attività legate alla SPERIMENTAZIONE CORPOREA, prima sede di apprendimento per tutti gli Esseri Umani.

SI allora a psicomotricità, grafomotricità, acquaticità, laboratori di lettura, arte, teatro ecc., in quanto tali esperienze sono fortemente connaturate da uno svolgimento spontaneo e rispettoso dei tempi affettivo-relazionali del bambino. Sarà infatti attraverso una sperimentazione serena delle proprie capacità e della propria personalità che il piccolo svilupperà poi tutti quei requisiti per poter, più avanti, scegliere e affrontare con buoni risultati attività più specifiche.

Un altro importante criterio per orientarsi nella scelta delle attività è quello di informarsi accuratamente su chi conduce le attività con i piccoli, in quanto i bambini non essendo dei piccoli adulti hanno per questo peculiarità espressive totalmente differenti che spesso vengono fraintese da chi non ha una preparazione psico-pedagogica. Meglio allora orientarsi per proposte fatte da educatori, pedagogisti, psicomotricisti, psicologi dell’età evolutiva, piuttosto che da personale molto esperto nel proprio ambito di competenza ma che non ha conoscenze e competenze teorico/pratiche nell’ambito della prima infanzia e dell’età evolutiva.

Infine attenzione anche al numero di partecipanti: sia attività con grandi numeri che in gruppo ristretto possono essere delle buone esperienze ma quando il numero cambia, a cambiare sono anche le finalità! Nel grande gruppo il conduttore non potrà prestare la sufficiente attenzione al singolo bambino, per questo nella attività in gruppi numerosi ciò che si persegue è più che altro la sperimentazione della socialità, nel piccolo gruppo invece il rapporto tra conduttore e bambino diventa privilegiato perché il numero contenuto consente all’adulto di concentrare l’attenzione su ogni singolo bambino e di modulare maggiormente le variabili connesse all’interazione sociale.

Ecco allora che tenuti presenti questi pochi ma fondamentali criteri la scelta potrà essere realmente significativa e positiva per il percorso di crescita del proprio bambino.

Quello che viene proposto dallo Studio di psicomotricità “La Capriola” per bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria è la promozione di percorsi di psicomotricità, grafomotricità, e sostegno ai DSA, i quali anche quando svolti in piccolo gruppo sono comunque tutti personalizzati, poiché scopo dei percorsi attivati presso lo studio è quello di riconoscere e valorizzare l’unicità di ogni singolo bambino.

Per maggiori informazioni si invitano le famiglie a prendere contatto direttamente: studiolacapriola@gmail.com tel. 3402686656.

corsi 18-19

DSA lab: il bambino oltre il disturbo!

Con l’A.S. 2018/2019 a fianco agli ormai consolidati percorsi di psico e grafomotricità per bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, presso “La Capriola” Studio di Psicomotricità, viene attivato un NUOVO percorso:

il “DSA lab” un laboratorio di psicomotricità rivolto ai bambini della scuola primaria aventi uno o più DSA (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia) dove l’obiettivo non sarà quello di trattare il disturbo specifico ma piuttosto quello di promuovere l’autostima e la positiva immagine di Se di ogni bambino partecipante.

Per un bambino avere un DSA in termini concreti implica infatti confrontarsi ogni giorno con difficoltà che i propri compagni di classe, amici e talvolta anche fratelli e sorelle non vivono e nonostante l’ impegno doppio che si impiega per ottenere dei buoni risultati spesso questi faticano ad arrivare (specie nel periodo in cui non è ancora stato diagnosticato il DSA). Il bambino si vive allora come un incapace che nonostante si sforzi non riesce comunque a governare il risultato delle sue prove. Il senso di autostima e di autoefficacia subisce a quel punto un crollo vertiginoso in anni in cui la sfera emotiva  della persona è ancora in fase di sviluppo e di conseguenza fragile. Dato che l’intento della psicomotricità è quello di occuparsi del perseguimento del benessere psico-corporeo della persona e della salvaguardia di tale benessere, ecco che il setting psicomotorio viene a configurarsi come luogo privilegiato dove questi bambini possano riassemblare un’identità che spesso viene frammentata e sminuita dal disturbo, essendo la sala di psicomotricità luogo dove quello che si considera è la persona nella sua globalità e non un singolo aspetto, ne tanto meno un singolo disturbo.

Ma in pratica allora cosa andranno a fare i bambini che parteciperanno al “DSA lab”?

1. ANDRANNO A DIVERTIRSI in un setting di gioco psicomotorio.

2. ANDRANNO A CONFRONTARSI con delle sfide affrontabili e superabili che potenzieranno così il loro senso di autoefficacia e la loro autostima.

3. POTRANNO ANDARE A CONFRONTARSI sulle proprie difficoltà assieme ad altri bambini che vivendole anch’essi quotidianamente le possono comprendere e possono magari proporre nuove strategie per affrontarle in un clima di ascolto empatico e di aiuto reciproco.

Il tutto attraverso proposte di gioco psicomotorio dove partendo da proposte ludiche che trasversalmente aiuteranno a potenziare funzioni interessate dal DSA di ognuno (es. metafonologia, discriminazione e fusione uditiva, integrazione visuo-uditiva, visuo- percezione, subitizing, semantica e sintassi numerica, ragionamento numerico, calcolo mentale, coordinazione oculo-mauale, motricità fine ecc.) vertiranno alla scoperta e alla consapevolezza di un saper fare globale e di un piacer fare personale.

Si ricorda che tutti i percorsi attivati presso lo studio “La Capriola” sono personalizzati di conseguenza l’inserimento in gruppo è sempre preceduto da una consulenza psicomotoria.

Per fissare un appuntamento: studiolacapriola@gmail.com cell: 3402686656biglietto fronte copy

In cammino verso l’autonomia

Perché far frequentare al proprio bambino un percorso preventivo/educativo di psicomotricità?

Perché è tramite il gioco che il bambino scopre e conquista il mondo! Nel agire diretto infatti il bambino sperimenta azione e conseguenza deducendo in maniera autonoma le proprie riflessioni. Ecco allora che sperimentare le conseguenze delle proprie azioni sull’ambiente circostante e facendolo attraverso il gioco in un ambiente sicuro e a misura di bambino potendosi confrontare con i coetanei non può che essere un momento importante per la costruzione della fiducia in Sé stessi e l’autostima di ogni piccolo! In definitiva un passo importante verso la propria autonomia e Identità di Essere Umano nel mondo!

La psicomotricità quindi attraverso il gioco senso-motorio, il gioco simbolico, il gioco strutturato, il rilassamento corporeo e la rielaborazione grafica delle esperienze si pone come quello spazio privilegiato di gioco e scoperta costruttiva della propria Identità Corporea.

La psicomotricità preventivo/educativa si rivolge a tutte le età e presso lo studio “La Capriola” i percorsi di gruppo sono attivi dai 2 anni e mezzo fino ai 10!

Ad ogni età la propria scoperta…

L’inserimento in gruppo è possibile tutto l’anno (previo colloquio conoscitivo con il bambino e i suoi genitori).

Per info sugli inserimenti in gruppo:

Studio di Psicomotricità”La Capriola”

studiolacapriola@gmail.com

Nuovi corsi di Psico e Grafomotricità a gennaio 2018!

Allo Studio di Psicomotricità “La Capriola” sono gli ultimi giorni di attività prima delle vacanze natalizie!

Augurando a tutti un sereno Natale e feste piene di riposo, si informa che dal 10 gennaio inizierà un nuovo ciclo di incontri di gruppo (fascia 3/5 anni): ancora qualche posticino per il gruppo del mercoledì alle 17.30 e per il gruppo del giovedì alle 17.30.

Inoltre nuovo corso di Grafomotricità per i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia in partenza dal 22 gennaio alle ore 16!

Info e appuntamenti:

marinapavesi87@gmail.com

A giugno la psicomotricità continua!

Presso lo Studio di Psicomotricità “La Capriola” di Villafranca di Verona, nel mese di giugno sarà possibile partecipare a un breve ciclo (4 incontri) di psicomotricità di gruppo, rispettivamente:

– bimbi 2 anni e mezzo il mercoledì 18.30;


-bambini scuola dell’infanzia il martedì alle 18.30 o il venerdì alle 17.30; 


-ragazzi scuola primaria il giovedì alle 17.30. 

Si ricorda che prima dell’inserimento del bambino nel gruppo è sempre previsto da parte della psicomotricista un colloquio conoscitivo col bambino e i genitori!

Per info: 

Marinapavesi87@gmail.com